Politica

È tregua nel Pd, Ma Renzi spara

È tregua nel Pd, Ma Renzi sparaMatteo Renzi

Democrack D’Alema? «Se parla lui cresco nei sondaggi». La Cgil? «Non mi preoccupa». Il premier attacca, la sinistra mantiene gli emendamenti. Sacconi insorge contro il reintegro per licenziamento disciplinare, ora il governo deve fare la mediazione della mediazione

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 1 ottobre 2014
Tenere buone le minoranze Pd ma anche l’Ncd. Adesso Renzi dovrà trovare la mediazione della mediazione. All’indomani della direzione sul jobs act, il «punto di equilibrio» (versione renziana) ancorché precario raggiunto con le variegate anime delle minoranze Pd (in 20 hanno votato no, in 11 si sono astenuti) fa suonare l’allarme rosso a casa Alfano. Dorina Bianchi, vicecapogruppo alla camera, esprime «grande delusione» per il «passo indietro» sull’art.18. E Maurizio Sacconi, il relatore della legge a Palazzo Madama, fin qui un entusiasta del provvedimento, avverte: gli emendamenti che il governo dovesse presentare «in ogni caso non potranno essere la mera...

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