Alias
E tutta la città cantava Maradó, Maradó
Storie/Il mito di Diego tra pop, rap e reggae Una schiera di artisti, in Italia e all’estero, ha cantato il Pibe nei pezzi. Con lo stesso calciatore che si definiva il Keith Richards del calcio. Occhio all’incontro con gli Oasis in un locale di Buenos Aires e a quello con i Queen nel 1981. «Un vero rocker» (Liam Gallagher)
Maradona con i Queen
Storie/Il mito di Diego tra pop, rap e reggae Una schiera di artisti, in Italia e all’estero, ha cantato il Pibe nei pezzi. Con lo stesso calciatore che si definiva il Keith Richards del calcio. Occhio all’incontro con gli Oasis in un locale di Buenos Aires e a quello con i Queen nel 1981. «Un vero rocker» (Liam Gallagher)
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 5 dicembre 2020
«Pelé si è definito il Beethoven del calcio. Che noia. Io sono il Keith Richards, il Ron Wood, il Bono del calcio messi insieme. Su un campo di calcio non si è mai ascoltato Beethoven». Maradona non è mai stato attento con le parole. Anzi, si è sempre sentito libero di dire quello che gli pareva, anche attaccando i poteri più alti, forti (e corrotti) del calcio. È rimasto il ragazzo del barrio, incurante delle buone maniere e di ogni compromesso, figlio di un calcio che non c’è più, ormai incapsulato nella retorica dell’atleta perfetto e immacolato, come un figurante...