Lavoro
Landini: «Sulla rappresentanza buon accordo ma restano nodi aperti»
Maurizio Landini Intervista al leader della Fiom che promuove l’intesa sulla rappresentanza: «Non risolve la vertenza Fiat, ci vuole una legge»
Il segretario Fiom Maurizio Landini – Aleandro Biagianti
Maurizio Landini Intervista al leader della Fiom che promuove l’intesa sulla rappresentanza: «Non risolve la vertenza Fiat, ci vuole una legge»
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 2 giugno 2013
Antonio SciottoROMA
«L’accordo sulla rappresentanza è positivo. Perché finalmente in un’intesa firmata sia dai sindacati che dalle imprese, si arriva a definire chi può fare i contratti e come debbano essere validati. E, fondamentale, si mette in mano ai lavoratori il mezzo di validazione». Il segretario Fiom Maurizio Landini accoglie con soddisfazione il nuovo patto siglato da Cgil, Cisl e Confindustria, ma non si nasconde che molti problemi rimangono aperti. «E resta comunque – aggiunge – la necessità di avere una legge». Partiamo dagli elementi positivi, poi affronteremo i problemi. Innanzitutto c’è un fattore di fondo: è importante che sia stato riconosciuto,...