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È un premio al futuro. E l’Italia ci ripensi

È un premio al futuro. E l’Italia ci ripensi

Nobel per la pace a Ican La strada più concreta per un reale disarmo nucleare è al contrario un percorso condiviso per una norma internazionale di messa al bando, quella che l’Italia dovrebbe assumere come prioritaria, anche magari in seno alla comunità europea, Se veramente il disarmo nucleare è un obiettivo della nostra politica e del nostro governo, come più volte dichiarato ma smentito poi dai fatti e dai voti in Parlamento

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 7 ottobre 2017
Una piccola speranza, per la consapevolezza dell’ottimo lavoro fatto. E poi l’emozione e la soddisfazione nel sentire che proprio alla Campagna internazionale per la messa al bando delle armi nucleari (Ican) era stato assegnato il Premio Nobel per la Pace 2017. Un riconoscimento alla campagna, di cui in Italia fanno parte Rete Italiana per il Disarmo e Senzatomica, che onora soprattutto il lavoro di centinaia di associazioni piccole e grandi di tutto il mondo, e che quindi ripropone con forza l’importanza dell’impegno della società civile internazionale per il disarmo. Premio che ha soprattutto un grande significato politico, perché non celebra...

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