Italia
«È un primo passo. Ora serve l’obbligo di denuncia»
Francesco Zanardi, rete l'Abuso «Le vittime di abusi vivono vite sfasciate per le violenze subite, hanno bisogno di cure, non riescono a trovare un lavoro. Vanno aiutate a rialzarsi»
Francesco Zanardi, rete l'Abuso «Le vittime di abusi vivono vite sfasciate per le violenze subite, hanno bisogno di cure, non riescono a trovare un lavoro. Vanno aiutate a rialzarsi»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 18 dicembre 2019
«Si tratta di un primo passo concreto. È ancora insufficiente, ma un buon punto di partenza tangibile». È il commento alla decisione di papa Francesco di abolire il segreto pontificio sui casi di violenza, abuso sessuale sui minori e pedopornografia di Francesco Zanardi, presidente della rete l’Abuso (la più importante associazione italiana di vittime di preti pedofili) ed egli stesso, ad undici anni, abusato dal parroco savonese don Nello Giraudo, giudicato colpevole ma diversi reati sono caduti in prescrizione, grazie alle complici omissioni del proprio vescovo che lo ha protetto per anni. «Quando a maggio uscì l’ultimo documento pontificio sulla...