Italia

È una strage senza confini

È una strage senza confini – Reuters

Migranti Un altro barcone affonda nel Canale di Sicilia, tra Malta e Lampedusa. Decine le vittime

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 12 ottobre 2013
Adesso che abbiamo esaurito tutte le parole disponibili per raccontare la tragedia di Lampedusa, cos’altro resta dire? Niente. Bisogna tacere e basta, visto che ci sono nuove persone morte da piangere. Sempre in quel cimitero che è diventato il canale di Sicilia. Altri cadaveri da recuperare, altri superstiti da assistere. Altri bambini. Forse, a questo punto, l’unica cosa operativamente sensata che resta da fare, come va ripetendo da giorni il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, è andarli a prendere a casa loro. L’ultimo naufragio è storia di ieri sera. Un barcone si è rovesciato 65 miglia a sud di Lampedusa,...

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