Cultura

E vissero tutti perversamente

E vissero tutti perversamenteLo scrittore statunitense Michael Cunningham

Salone internazionale del libro Intervista con lo scrittore americano Michael Cunningham, ospite al Lingotto di Torino per la kermesse dell’editoria, al via domani. Con «Un cigno selvatico», uscito per La Nave di Teseo, ha ridato voce (e manie) a dieci personaggi di fiabe. «Il modo di osservare le persone che abbiamo intorno è sempre insufficiente. Tutti siamo immersi in un viaggio epico, succede anche al più anonimo fra noi»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 11 maggio 2016
E vissero tutti felici e contenti. L’happy end end è una prospettiva che affascina a qualsiasi età, ma lo scrittore americano Michael Cunningham ha cominciato a nutrire dei sospetti fin da bambino. Così, una volta adulto, si è appassionato alle sorti di alcuni personaggi fiabeschi, sprofondati nell’ombra. Fra questi, c’è l’undicesimo principe della storia popolare rielaborata da Andersen e riportata dai Grimm. È quello che rimane con un’ala d’uccello perché la tunica intessuta nelle ortiche dalla sorella Elisa era priva di una manica. Non se la passerà benissimo, negli anni. Dovrà fare i conti con un’inedita pulizia delle piume, il...

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