ExtraTerrestre
Eat the rich, la cucina critica
Movimenti A Bologna un coordinamento tra piccoli produttori agricoli, cucine popolari e gruppi di acquisto offre cibo di qualità a basso costo attraverso mense autogestite
Movimenti A Bologna un coordinamento tra piccoli produttori agricoli, cucine popolari e gruppi di acquisto offre cibo di qualità a basso costo attraverso mense autogestite
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 21 febbraio 2019
Si chiama Eat the rich, gastronomia precaria per l’autodeterminazione alimentare, la mensa popolare di Bologna che mette in rete e coordina le realtà dedite alla produzione di cibo genuino per offrirlo a un prezzo accessibile a tutte le tasche. Il progetto è nato sotto le due torri proprio per mettere in luce le contraddizioni di una città sempre più votata al turismo gastronomico, emblematiche di una realtà italiana che, promuovendo le cosiddette eccellenze nostrane, rischia di sdoganare i prezzi vertiginosi delle boutique di alimenti genuini, a cui si affiancano e fanno da controparte quelli sin troppo invitanti degli innumerevoli spacci...