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Ebola, incredulità popolare e flop della «sanità» africana

Ebola, incredulità popolare e  flop della «sanità» africanaUn centro anti-Ebola sul confine Liberia-Costa d'Avorio – Reuters

L'epidemia vista (e vissuta) dall'Africa. L’emergenza muta i comportamenti sociali, la paura genera ostracismo e le istituzioni che avrebbero dovuto difendere gli africani sono spesso scatole vuote L’epidemia vista (e vissuta) dall’Africa. L’emergenza muta  i comportamenti sociali, la paura genera ostracismo e le istituzioni  che avrebbero dovuto difendere  gli africani  sono spesso scatole vuote

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 15 novembre 2014
Con un tragico bollettino che si ripete da mesi, a fine ottobre, l’organizzazione Mondiale della Sanità ha reso pubbliche le statistiche sull’avanzare di Ebola in Guinea-Conakry, Sierra Leone e soprattutto Liberia, il paese più colpito dalla malattia, con quasi la metà dei casi accertati. Da quando i primi dati sono stati diffusi, in quest’ampia regione africana, il virus ha causato il decesso di circa 5 mila persone, sulle 10 mila infettate (altre fonti parlano di un tasso di mortalità che si approssimerebbe al 70%). La forza con cui Ebola miete vittime in Africa – dove il virus, uno dei più...

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