Europa
Ebola spaventa l’Europa (che fa poco)
Reazioni nell'Unione europea Il caso spagnolo, il peso dei tagli dell'austerità. In Francia falso allarme. Controlli aumentati agli aeroporti. Bruxelles stanzia 180 milioni per i 3 paesi africani più colpiti, Parigi aprirà un centro nella foresta della Guinea, Londra manda una nave e 750 militari. I governi preoccupati dal rischio psicosi
Protesta delle infermiere dell’ospedale Carlos III di Madrid – Reuters
Reazioni nell'Unione europea Il caso spagnolo, il peso dei tagli dell'austerità. In Francia falso allarme. Controlli aumentati agli aeroporti. Bruxelles stanzia 180 milioni per i 3 paesi africani più colpiti, Parigi aprirà un centro nella foresta della Guinea, Londra manda una nave e 750 militari. I governi preoccupati dal rischio psicosi
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 11 ottobre 2014
Anna Maria MerloPARIGI
La diffidenza verso i politici che governano, gli effetti della crisi economica e l’ancestrale paura dell’epidemia, flagello divino con radici bibliche, si intrecciano in questi giorni nelle reazioni dei cittadini europei di fronte al virus Ebola. In Europa, è in corso un caso di infezione, l’infermiera spagnola Teresa Romero, che era ieri in uno stato molto serio, dopo un improvviso aggravamento della sua situazione, all’ospedale Carlos III di Madrid. In Francia, dove un primo caso di una volontaria di Médecins sans frontières, ricoverata all’ospedale militare Bégin di Saint-Mandé, si è risolto con una guarigione grazie a cure sperimentali, ieri pomeriggio...