Italia
Ecco perché il vaccino italiano ancora non c’è
Si procede a tentoni Il ministro Giorgetti adesso punta 34 milioni su un’azienda di Pomezia, è il terzo tentativo di creare un siero made in Italy. Dopo due anni di annunci e tentativi falliti, finora nemmeno una dose è stata prodotta
I laboratori Reithera di Castel Romano – LaPresse
Si procede a tentoni Il ministro Giorgetti adesso punta 34 milioni su un’azienda di Pomezia, è il terzo tentativo di creare un siero made in Italy. Dopo due anni di annunci e tentativi falliti, finora nemmeno una dose è stata prodotta
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 maggio 2022
Persino Paesi con poche risorse come Cuba e Sudafrica sono riusciti a produrre un vaccino anti-Covid-19, facendo a meno delle corporation e del loro know-how. L’Italia no. Dopo due anni di pandemia e di richiami sulla preparazione a future emergenze, non c’è ancora un polo scientifico-industriale che garantisca una produzione domestica di vaccini in tempi brevi. GLI ANNUNCI sul «vaccino italiano» in questi due anni non sono mancati. L’ultimo è di ieri ed è firmato dal ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti: «Un accordo con l’azienda farmaceutica Irbm di Pomezia – recita una nota del Mise – per realizzare un...