Europa

Ecco perché non possiamo che definirci «bennisti» impenitenti

Ecco perché non possiamo che definirci «bennisti» impenitentiTony Benn

Red Pepper Il ricordo della rivista della sinistra radicale britannica: considerandolo un pericolo, la classe dirigente ha usato tutti i metodi per distruggerlo

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 16 marzo 2014
Era inevitabile che la morte di Tony Benn provocasse un generale tributo nei suoi confronti da parte di quell’estabilishment che lo ha sempre ammirato, pur senza essere d’accordo con lui. Ma per noi che invece eravamo concordi con lui, la sua morte significa molto di più. C’è una fase della lunga carriera di Benn che i commentatori liberali non riescono ancora a digerire: la sua leadership del Partito laburista nei primi anni ’80. Benn è stato accusato di aver diviso il partito con politiche considerate estreme, che sarebbero costate le elezioni del 1983 (secondo alcuni anche del 1987). Per me...

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