Economia
Ecco perché Pirelli è finita nella «scatola cinese»
Pirelli Con l’acquisizione della società di Tronchetti Provera da parte di ChemChina finisce all’estero un altro pezzo della grande industria italiana. E’ l’esito di un lento declino cominciato ai tempi di Cuccia con le discutibili operazioni di Mediobanca.
Pirelli Con l’acquisizione della società di Tronchetti Provera da parte di ChemChina finisce all’estero un altro pezzo della grande industria italiana. E’ l’esito di un lento declino cominciato ai tempi di Cuccia con le discutibili operazioni di Mediobanca.
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 marzo 2015
Guardando alle cose con il distacco del tempo appare evidente quanto il ruolo di Cuccia e della sua Mediobanca sia stato nefasto per il sistema industriale italiano. Da una parte la stessa banca interveniva soltanto nel caso delle grandi strutture, lasciando a se stessa invece la media e piccola impresa, dall’altra essa stava esclusivamente attenta a mantenere la presa del potere delle grandi famiglie sulle aziende, trascurando invece di sostenere queste ultime nei loro processi di sviluppo e di innovazione. Così la famiglia Pirelli era riuscita a mantenere il controllo sul gruppo omonimo possedendo la proprietà soltanto dello 0,7% del...