Internazionale
Ecocidio autorizzato o bene comune globale da salvare, l’Amazzonia al ballottaggio
Battaglia annunciata Congresso mai così polarizzato: parlamentari "verdi" e indigeni contro la destra legata all'estrattivimo selvaggio e ai filo-fazenderos. Le promesse di Lula in caso di elezione
San Paolo, manifestazione a favore dei diritti degli indigeni e dell'Amazzonia, contro il governo Bolsonaro – Ap
Battaglia annunciata Congresso mai così polarizzato: parlamentari "verdi" e indigeni contro la destra legata all'estrattivimo selvaggio e ai filo-fazenderos. Le promesse di Lula in caso di elezione
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 30 ottobre 2022
Secondo l’antropologo indigenista e documentarista franco-brasileiro Vincent Carelli, realizzatore della Trilogia do Martírio presentata in questi giorni al Doclisboa, «nella sua campagna Lula non può esporsi troppo sulla questione Amazzonia, ma la questione Amazzonia potrebbe divenire, se eletto, l’elemento che gli permetterà di tornare ad essere o cara – la personalità, come era stato definito da Obama al G20 del 2009 – a livello internazionale», facendo leva sul fatto che l’Amazzonia è quello che si potrebbe dire un bene comune globale. Se ci fosse il ritorno di questa centralità, la situazione disperata in cui si trova da quattro anni questo...