Italia

Ecofficina, l’anima nera del «modello Veneto» fra capannoni dismessi e simulacri industriali

Il «sistema» delle coop targate Simone Borile applica ai migranti l’identica vocazione a cannibalizzare le risorse pubbliche che contraddistingue la recente storia della Bassa padovana. Visure camerali, parentele familiari e […]

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 5 gennaio 2017
Il «sistema» delle coop targate Simone Borile applica ai migranti l’identica vocazione a cannibalizzare le risorse pubbliche che contraddistingue la recente storia della Bassa padovana. Visure camerali, parentele familiari e politiche, legami diretti con i «mandarini»: la galassia Ecofficina replica lo stesso schema del Consorzio sviluppo Conselvano (crac da 100 milioni di euro) e della gestione dei rifiuti per conto dei Comuni. NON SOLO L’INTESA sussidiaria fra pezzi di Dc berlusconizzati e amministratori Ds, ma soprattutto la «copertura istituzionale» come dimostra l’avviso di garanzia a Tiziana Quintario, funzionaria della prefettura di Padova per «turbativa d’asta». È stata iscritta all’Udc, prima...

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