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Ecomascherine sociali, esempi dal mondo e dall’Italia

Il fatto della settimana Nei paesi a basso reddito, spopolano quelle lavabili. La Repubblica Ceca insegna come farsele in casa e pure in Italia c’è chi preferisce le riutilizzabili

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 maggio 2020
Le linee guida per la «fase 2» dell’ultimo Decreto della presidenza del consiglio ministri (Dpcm) ammettono, per le mascherine «di comunità», i modelli lavabili e autoprodotti, in «materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e al tempo stesso a garantire comfort e respirabilità e che coprano dal mento a sopra il naso». In molti paesi la corsa della popolazione alle mascherine quotidiane non c’è stata. E nei paesi a basso reddito le lavabili sono preferite. Sathya, pediatra a Chengalpattu, scrive: «Molti gruppi di self-help le cuciono di cotone e le distribuiscono». Dal Burkina Faso, la volontaria Grazia Le Mura...

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