Visioni
Edgar Reitz, il bianco e nero nel colore del cielo
Intervista Il regista tedesco racconta il suo capolavoro «Die andere Heimat», venerdì 4 alla Milanesiana. I sogni di due fratelli nella Germania dell’800 tra crisi, migrazioni e guerre
Il regista Edgar Reitz
Intervista Il regista tedesco racconta il suo capolavoro «Die andere Heimat», venerdì 4 alla Milanesiana. I sogni di due fratelli nella Germania dell’800 tra crisi, migrazioni e guerre
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 3 luglio 2014
Nicola FalcinellaMILANO
Sarà ospite domani della Milanesiana, allo Spazio Oberdan di Milano, il grande regista tedesco Edgar Reitz, per presentare Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht. Il film, quattro ore di pura vertigine, uno dei più belli degli ultimi anni, sarà proiettato alle 15 – introducono Alberto Pezzotta e Enrico Ghezzi – mentre Reitz sarà presente alle 21 per i corti Velocità (1963) e Cardillac (1969). Presentato in prima mondiale alla scorsa Mostra di Venezia e ancora senza distribuzione italiana, Die andere Heimat è una sorta di prologo alla trilogia di Heimat. Siamo sempre nell’immaginario villaggio di Schabbach nell’Hunsrück da cui...