Lavoro
Edili, giustizia per un lavoro usurante
Pensioni Un operaio edile nato tra il 1951 e il 1953 ha mediamente una carriera previdenziale con molti buchi. Con la modifica dell'Ape sociale a 30 anni di contributi se disoccupato, 35/36 se in attività, potranno andare in pensione anticipata solo poche centinaia di persone
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Pensioni Un operaio edile nato tra il 1951 e il 1953 ha mediamente una carriera previdenziale con molti buchi. Con la modifica dell'Ape sociale a 30 anni di contributi se disoccupato, 35/36 se in attività, potranno andare in pensione anticipata solo poche centinaia di persone
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 15 ottobre 2016
Siamo tutti consapevoli che una legge finanziaria per sostenere la crescita si scontra con le condizioni di finanza pubblica e con le politiche di austerità dell’UE. Eppure in queste ore, dove si vanno individuando le priorità, è sempre più evidente il nesso che potrebbe e dovrebbe esserci tra interventi sul sistema pensionistico, riqualificazione e rilancio di settori strategici. L’edilizia è da questo punto di vista un settore chiave. Abbiamo alcune migliaia di operai edili, spesso con carriere previdenziali discontinue, che con oltre 60 anni, sono obbligati ancora a salire sulle impalcature o spostare carichi pesanti: i nostri dati sono impietosi,...