Alias Domenica
Edith plasmata dal paesaggio: il romanzo di Melissa Harrison
Narrativa britannica 1934, una adolescente nella natura inglese terrificante e benevola: Melissa Harrison, «L’aria innocente dell’estate», romanzo, Fazi
Dora Carrington, Farm at Watendlath, 1921, Londra, Tate Gallery
Narrativa britannica 1934, una adolescente nella natura inglese terrificante e benevola: Melissa Harrison, «L’aria innocente dell’estate», romanzo, Fazi
Pubblicato circa un anno faEdizione del 1 ottobre 2023
I britannici, osservava ormai una quarantina di anni fa la britannicissima Margaret Drabble, sono famosi da tempi immemorabili per l’amore che nutrono nei confronti del paesaggio: la loro letteratura offre come la loro pittura infinite descrizioni di quello che Shakespeare definì con massimo patriottismo «un altro Eden» o un «Semi-Paradiso». Malgrado il clima inclemente e la rivoluzione industriale, gli scrittori hanno continuato a vedere e lodare le specifiche qualità del loro paese, spesso trovando bellezza negli angoli più insospettabili, nei cumuli di scarti e negli spazi inselvatichiti delle città, nelle vie di periferia e nelle stazioni, nei porti, nei vicoli...