Politica
Editoria, Crimi assicura un «intervento graduale» sui contributi pubblici
Il programma 5 Stelle il manifesto e Avvenire accusati di concorrenza sleale. Un nuovo caso sul Foglio. Mattarella: l’informazione non è un prodotto, il pluralismo ha bisogno di sostegno concreto
Il sottosegretario all'editoria Vito Crimi (M5S) – LaPresse
Il programma 5 Stelle il manifesto e Avvenire accusati di concorrenza sleale. Un nuovo caso sul Foglio. Mattarella: l’informazione non è un prodotto, il pluralismo ha bisogno di sostegno concreto
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 27 luglio 2018
Matteo BartocciROMA
«Niente shock al sistema» ma «un intervento graduale su tutto il sistema dei contributi all’editoria, diretti e indiretti», assicura il sottosegretario Vito Crimi illustrando alla commissione Cultura della camera il suo programma. In una relazione letta riga per riga in circa mezz’ora, Crimi ha riconosciuto – senza citarlo – il lavoro fatto dal suo predecessore Luca Lotti sui nuovi criteri più rigidi per i contributi diretti entrati in vigore quest’anno. «I fasti del passato sono un mero ricordo», ammette il sottosegretario, rivendicando ai 5 Stelle il merito di una sostanziale vittoria politica (oggi i contributi diretti alla stampa sono pari...