Politica

Editoria, «differiti» per un anno i tagli ai contributi. E ora la riforma

Editoria, «differiti» per un anno  i tagli ai contributi. E ora la  riforma

Legge di bilancio Nella bozza della manovra slittano di dodici mesi le misure volute da Vito Crimi. L'Associazione Stampa Romana chiede «l’apertura immediata di un confronto tra Fnsi, editori e governo per risolvere le crisi aziendali in atto e rilanciare il settore, provato da anni di tagli che hanno gravemente penalizzato il pluralismo e la qualità dell’informazione, ridotto drasticamente l’occupazione»

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 1 novembre 2019
«Con l’accordo raggiunto sulla fornitura del servizio di diretta radiofonica delle sedute parlamentari, il Mise sarà posto – dopo decenni – nelle condizioni di bandire una gara per selezionare il miglior contraente». Il ministero dello Sviluppo economico accoglie quasi con sollievo l’intesa raggiunta, dopo una giornata di litigi, tra il Pd e il M5S sul nodo del rinnovo della concessione a Radio Radicale, l’unico rimasto – insieme alla questione dei tagli ai fondi per l’editoria – per completare la bozza della legge di bilancio. E sì che, la gara, la chiedeva da tempo la stessa emittente radicale. Eppure nella nota...

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