Rubriche

Editoria, un raggio di sole

Ri-mediamo La legge varata rischiara un po’ l’orizzonte, ma solo un po’. Quello che rimane inquietante ed emblematico è la quantità di deleghe al governo contenute nell’articolato, nonché di regolamenti

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 5 ottobre 2016
Un raggio di sole, per dirla con Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Così appare la piccola riforma dell’editoria, approvata in via definitiva in terza lettura dalla Camera dei deputati: rispetto all’inquietante scenario che la post-democrazia dei e nei media ci sbatte in faccia. Tanto per dire, il centro studi del Parlamento europeo denuncia il peso minaccioso sulla libertà di informazione della debolezza economica del settore. E l’ultimo rapporto del Censis ci offre un quadro disperante, con i quotidiani in caduta libera: -26,5% dei lettori tra il 2007 e il 2016 con una riduzione continua del consumo, ora al 40,5% degli...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi