Internazionale

Editti, abusi, diritti azzerati. Apartheid di genere a Kabul

Editti, abusi, diritti azzerati. Apartheid di genere a KabulLa protesta dell’atleta afghana Kimia Yousofi alle Olimpiadi di Parigi 2024 foto Ap

Afghanistan Donne vittime di una «architettura dell’oppressione» su istruzione, lavoro, salute, libertà di movimento

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 15 agosto 2024
Il 15 agosto è «un giorno nero nella storia dell’Afghanistan». E ancora, «libertà per le donne afghane». Recitano così le scritte realizzate in modo anonimo su un muro di Kabul da alcune ragazze afghane. Nelle stesse ore in cui i Talebani celebrano l’anniversario della conquista di Kabul, le attiviste ne capovolgono il significato, ricordando che la vittoria degli islamisti è la sconfitta delle donne. Contestare equivale ad assumersi rischi enormi: arresti arbitrari, torture, perfino abusi sessuali. IL CONTROLLO DEI TALEBANI sulla società è capillare e violento, si nota in un recente rapporto del servizio Diritti umani di Unama, la missione...

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