il manifesto del 07 febbraio 2016
Dalle indiscrezioni sull’autopsia fatta nella notte a Roma, Giulio Regeni sarebbe stato ucciso con un colpo alla testa dopo sette giorni dal sequestro. Sul corpo martoriato segni di un “violento pestaggio”, lividi e abrasioni. Al Cairo interrogatori agli “amici” del ricercatore e sit-in di solidarietà all’ambasciata. I ministri Gentiloni e Orlando all’Egitto: “Verità ancora lontana, vogliamo trasparenza”
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