il manifesto del 12 luglio 2015
L’Europa vuole la testa di Tsipras e gli presenta una proposta inaccettabile e umiliante: licenziamenti collettivi, svendita di tutto il patrimonio statale, riforma delle pensioni, revoca delle leggi approvate da Syriza, cessione della sovranità finanziaria. “Dovete approvarle entro mercoledì”. I falchi tedeschi e baltici hanno la meglio su Hollande e Draghi. Ma si tratta a oltranza nella notte
Per sfogliare il PDF puoi abbonarti oppure acquistare singolarmente
(Se vuoi leggere questa edizione puoi acquistare il singolo PDF oppure abbonarti)