il manifesto del 13 dicembre 2022
Il boia non si ferma in Iran: impiccato all’alba il secondo giovane partecipante alla rivolta. E lontano dai riflettori dei Mondiali sembra segnata anche la sorte del calciatore Azadani. Nuove, timide crepe nel regime il no alle esecuzioni di tre ayatollah. Mentre le sanzioni annunciate dall’Onu per Amnesty «colpiscono la popolazione e radicalizzano il potere»
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