il manifesto del 18 febbraio 2016
Democratici a pezzi sul ddl Cirinnà. Zanda annuncia la resa. Tutto rinviato di una settimana. Ma Alfano alza la posta e chiede un accordo di maggioranza, oltre alla «stepchild» mira a far saltare tutti i diritti «paramatrimoniali». La senatrice dem teme il peggio: «Ho sbagliato a fidarmi dei grillini, non firmerò una legge porcata»
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