il manifesto del 18 maggio 2018
Un contratto di governo con l’impronta della Lega. Passi indietro di M5S su Tav, Jobs act e art. 18. Il prezzo da pagare per avere un premier pentastellato. Di Maio resta in pole-position nella «rosa» dei grillini. Ma Salvini lo esclude: «Né io, né lui»
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