il manifesto del 19 luglio 2016
Migliaia di arresti. Centinaia di soldati detenuti, denudati e linciati in nuovi campi di prigionia. Erdogan usa il tentato colpo di Stato per fare piazza pulita dei nemici, i golpisti e gli oppositori politici, accusati di far parte dello «Stato parallelo» dell’imam Gülen. Colpiti esercito, polizia, ministeri e magistratura. Torna a sventolare la pena di morte. Grave tensione con gli Usa
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