il manifesto del 20 luglio 2017
La protesta delle donne saudite esplode in rete e salva dal carcere la ragazza con la minigonna accusata dalla polizia religiosa di aver indossato «abiti offensivi». È l’ultima di una serie di campagne contro la segregazione femminile nel Paese, primo alleato dell’Occidente, dove l’oppressione è legalizzata
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