il manifesto del 26 febbraio 2022
Secondo giorno della guerra di Putin, che prima illude sul dialogo e poi invita i militari ucraini a prendere il potere. Continui raid sulle grandi città sotto assedio, il dramma dei civili in fuga. Dall’Ue sanzioni più dure. Draghi: noi con la Nato. Il papa dai russi: basta bombe. Ieri e ancora oggi in piazza l’Italia che invoca la pace
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