Cultura
Edmondo Bacci, l’energia esplosiva del colore
Mostre Al Peggy Guggenheim di Venezia, la personale dell'artista dello spazialismo, amatissimo dalla mecenate e che ebbe più fortuna in America che in Italia
Edmondo Bacci, Senza titolo, 1953
Mostre Al Peggy Guggenheim di Venezia, la personale dell'artista dello spazialismo, amatissimo dalla mecenate e che ebbe più fortuna in America che in Italia
Pubblicato più di un anno faEdizione del 5 aprile 2023
Arianna Di GenovaVENEZIA
Da giovane studente, girovagando per la città lagunare dove era nato nel 1913, Edmondo Bacci si sorprendeva a perdersi in vagheggiamenti ispirati da quelle acque mobili e diafane. Confessava di essere attratto da tutto ciò che era impalpabile e non poteva essere altrimenti se si considera la sua prima formazione di artista: aveva imparato, con le lezioni del suo maestro Virgilio Guidi, che la luce spesso è un processo mentale e che a costruire lo spazio di un quadro non erano gli oggetti reali con la loro pur solida presenza, ma l’energia limpida dei colori. Così, inseguendoli nel loro dinamismo,...