Internazionale
Edward Snowden, fuga per la libertà
Datagate Dalle Hawaii a Hong Kong, poi Mosca e Cuba, ora l’asilo in Ecuador. Washington accusa l’ex consulente Cia d’essere la «talpa» del Datagate che ha svelato Prism, il sistema illegale di intercettazioni Usa
– Reuters
Datagate Dalle Hawaii a Hong Kong, poi Mosca e Cuba, ora l’asilo in Ecuador. Washington accusa l’ex consulente Cia d’essere la «talpa» del Datagate che ha svelato Prism, il sistema illegale di intercettazioni Usa
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 25 giugno 2013
Edward Snowden, l’ex consulente della Cia accusato di spionaggio da Washington ha chiesto asilo in Ecuador. Lo ha confermato – in Twitter e in conferenza stampa – il ministro degli Esteri ecuadoriano, Ricardo Patiño, attualmente in viaggio nel Vietnam. Si tratta di una questione che riguarda la “libertà di espressione”, ha dichiarato Patiño da Hanoi: confermando che il suo paese sta analizzando “con grande senso di responsabilità” la domanda del trentenne tecnico informatico, autore di rivelazioni esplosive sulla sorveglianza segreta nordamericana. Snowden – impiegato dell’Agenzia per la sicurezza nazionale (Nsa) alle Hawaii – ha consentito l’inchiesta giornalistica su Prism, il...