Commenti

Effetti della crisi nella nuova mappa del lavoro

Effetti della crisi nella nuova mappa del lavoroParma, si susseguono in questi giorni le proteste spontanee dei facchini della Number1 – Cobas E. R.

Pandemia Sono bastati pochi giorni di confinamento per tornare a separare, come il grano dal loglio, essenziale e superfluo: la composizione sociale messa al lavoro sul necessario e quella posizionata sull’inutile, con la seconda confinata a casa e la prima sottoposta a una mobilitazione totale simile a quella bellica: mandata al lavoro coatto come al fronte, senza protezioni e tutele nel peggior stile dell’”armiamoci e partite”

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 aprile 2020
Senza pudore, le Confindustrie del Nord continuano a ripetere lo stesso mortifero ritornello: riaprire, riaprire, riaprire. Come se il mezzo migliaio di morti che ogni giorno dobbiamo contare fosse un dettaglio trascurabile. E i 4.000 nuovi contagi che quotidianamente la protezione civile aggiunge ai propri grafici fossero minuzie di cui praetor non curat. Imperterriti, come d’altra parte hanno sempre fatto. I nostri imprenditori continuano ad anteporre la borsa alla vita (dei propri dipendenti, in primis, e di ogni altro che sia d’impaccio nel conto profitti e perdite). Pretendendo che – vogliamo dirlo? – i disastri del bergamasco e del bresciano,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi