Visioni

Effetto Covid: è corsa ai drive in

Effetto Covid: è corsa ai drive in

Ai confini della realtà La pandemia rilancia in grande stile negli Stati uniti i vecchi cinema all'aperto

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 maggio 2020
Quando Peter Bogdanovich riuscì a convincere Roger Corman a fargli dirigere un film (a condizione che usasse Boris Karloff che gli doveva due giorni di lavoro), Sam Fuller suggerì al giovane regista un finale denso d’azione. Seguendo il suo consiglio, Bogdanovich immaginò il finale di Bersagli (Target) -in cui la vecchia star dell’horror Max Schreck (Karloff) neutralizza un killer ispirato al famigerato assassino della Texas University, Charles Whitman- in un drive in, con panico generale, sparatoria e, sullo schermo, il classico cormaniano La vergine di cera (The Terror). L’epoca d’oro dei drive in – un classico del paesaggio e dell’immaginario...

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