Alias

Effetto Diane Baker, da Hitchcock al piccolo schermo

Effetto Diane Baker, da Hitchcock al piccolo schermo

Il ritratto I tratti oscuri tanto ricercati dal Maestro del brivido, i film accanto a grandi attori, la tv

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 29 ottobre 2022
Quando Diane Baker osserva dalla finestra Tippi Hedren e Sean Connery in Marnie, Alfred Hitchcock plasmò, con le sue stesse mani, il viso dell’attrice per ottenere «la giusta» espressione corrucciata: restano queste immagini dense di impercettibili dettagli, bonariamente responsabili dei nostri coup de foudre cinematografici, rivolti a personaggi, a interpreti, talvolta a entrambi, nel magico binomio «carne e celluloide». A proposito della dialettica naturale-artificiale dell’arte recitativa, Edgar Morin sottolinea: «Si ritengono gli attori perfettamente naturali proprio quando superano sia i tic che il naturale stereotipato, e recuperano con disinvoltura le loro goffaggini e i loro sproloqui, dando l’impressione di inventare...

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