Lavoro

Effetto sanzioni, la Lukoil di Priolo a rischio chiusura

Effetto sanzioni, la Lukoil di Priolo a rischio chiusuraSiracusa, polo petrolchimico di Priolo

Siracusa Il sesto pacchetto di misure Ue anti Putin potrebbe assestare un colpo mortale al polo petrolchimico siciliano. A venire travolta sarebbe la raffineria Isab-Lukoil: azienda di diritto italiano controllata dalla svizzera Litasco Sa, a sua volta controllata dalla russa Lukoil. Isab impegna, tra lavoratori diretti e indiretti, circa 3mila persone, quasi tutte famiglie monoreddito

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 28 aprile 2022
Il sesto pacchetto di sanzioni che l’Ue sta discutendo contro la Federazione russa potrebbe assestare un colpo mortale al polo petrolchimico di Siracusa. A venire travolta sarebbe la raffineria di Priolo Isab-Lukoil: si tratta di un’azienda di diritto italiano controllata dalla svizzera Litasco Sa, a sua volta controllata dalla russa Lukoil. Isab impegna, tra lavoratori diretti e indiretti, circa 3mila persone, quasi tutte famiglie monoreddito; l’area industriale vale il 51% del Pil della provincia di Siracusa. Le navi che riforniscono l’impianto costituiscono quasi un quinto dell’intero traffico del porto di Augusta. Il greggio raffinato da Isab-Lukoil copre il 22,2% della...

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