Italia
Effetto virus in Toscana, export a rischio e turismo ko
Pandemia e lavoro Stimato un calo delle produzioni fra il 25 e il 50%, a terra turismo, commercio e ristorazione. Interessati dal lockdown circa 650mila addetti delle 'attività non essenziali', il 41% dei lavoratori toscani. Cassa in deroga per più di 100mila addetti, mentre le imprese legate all'export scaldano i motori per riaprire.
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Pandemia e lavoro Stimato un calo delle produzioni fra il 25 e il 50%, a terra turismo, commercio e ristorazione. Interessati dal lockdown circa 650mila addetti delle 'attività non essenziali', il 41% dei lavoratori toscani. Cassa in deroga per più di 100mila addetti, mentre le imprese legate all'export scaldano i motori per riaprire.
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 30 aprile 2020Edizione 30.04.2020
Riccardo ChiariFIRENZE
In Toscana l’impatto dell’emergenza coronavirus sul tessuto economico è di difficile previsione, comunque l’assessore regionale al bilancio, Vittorio Bugli, in una comunicazione al consiglio, ha stimato un calo atteso delle produzioni fra il 25 e il 50%. Un quadro drammatico, soprattutto per i settori più colpiti dal lockdown: il turismo, il commercio e la ristorazione. “Mentre tengono – ha osservato Bugli – la logistica, le pulizie e il lavoro portuale”. Oltre naturalmente al settore agroalimentare, in particolare quello legato alla grande distribuzione organizzata. In una regione che “fattura” circa 100 miliardi annui di pil, di cui circa il 40% legato all’export,...