Alias
Eftimios davanti allo specchio
Fulmini e saette Eftimios 4/41. Papà, Eftimios si muove davanti allo specchio. Primo pomeriggio di una primavera di tanti anni fa. Sto dipingendo un muro esterno della casa tra gli alberi al lago […]
Fulmini e saette Eftimios 4/41. Papà, Eftimios si muove davanti allo specchio. Primo pomeriggio di una primavera di tanti anni fa. Sto dipingendo un muro esterno della casa tra gli alberi al lago […]
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 6 gennaio 2018
Eftimios 4/41. Papà, Eftimios si muove davanti allo specchio. Primo pomeriggio di una primavera di tanti anni fa. Sto dipingendo un muro esterno della casa tra gli alberi al lago (millenovecentottantaquattro, doveva essere) e arriva di corsa Nefeli. Come una nuvola, ‘nefeli’ in greco vuol dire nuvola bianca, ma non è bianca, è annuvolata. Cerca le parole, senza fiato, senza capire. Poi: “Papà, Eftimios si muove davanti allo specchio…” La guardo dall’alto del ponteggio, le sorrido, guardandola scendo. “Andiamo, dove?” “Nel bagno di sopra.” È davanti allo specchio grande. Si osserva muoversi. Non vuole muoversi e si muove, piccoli movimenti...