Internazionale
Egitto, «Esercito bianco» in prima linea senza armi
Covid-19 I medici egiziani denunciano di essere stati mandati allo sbaraglio contro la pandemia, senza equipaggiamento e macchinari. Tra di essi 19 decessi e centinaia di contagi. Alle loro proteste il regime ha reagito accusandoli di non lavorare per l'interesse della nazione
Egitto. Un ospedale di Monufiya – Al Masry Al Yom
Covid-19 I medici egiziani denunciano di essere stati mandati allo sbaraglio contro la pandemia, senza equipaggiamento e macchinari. Tra di essi 19 decessi e centinaia di contagi. Alle loro proteste il regime ha reagito accusandoli di non lavorare per l'interesse della nazione
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 giugno 2020
Un anno fa la ministra della sanità Hala Zayed fece infuriare centinaia di migliaia di farmacisti affermando che «la mancanza di un medico o di un infermiere pesa molto di più di quella di 100 farmacisti». Molti intesero quelle parole come un riconoscimento del lavoro nelle strutture ospedaliere governative dove un dottore riceve uno stipendio tra i 130 e i 200 euro (più 1 dollaro al mese di indennità di rischio) e come una promessa di attenzione verso la sanità nel suo complesso. E invece, nel pieno dell’emergenza Covid-19 (fino a ieri 28.615 positivi e 1.088 decessi), è emersa evidente...