Internazionale

Egitto, la crisi si avvita esercito spara nel Sinai

Egitto, la crisi si avvita esercito spara nel Sinai

Ordine e caos Almeno 200 i morti, 40 gli arresti. Scontri con Hamas. Al Cairo il vice di Kerry e Catherine Ashton (esteri Ue). Mondo musulmano spaccato: Turchia e Iran con Morsi, mentre Qatar e sauditi mandano aiuti e petrolio all’esercito

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 16 luglio 2013
La crisi non si placa e arrivano al Cairo il vice di John Kerry, Bill Burns, dagli Stati uniti e l’Alto rappresentante dell’Unione europea Catherine Ashton. Il tentativo è di recuperare la frattura insanabile che spacca il paese favorendo il rilascio del deposto presidente Morsi. Un fuoco di fila incrociato aveva colpito l’ambasciatore statunitense al Cairo, Anne Patterson, per i suoi incontri con la leadership dei Fratelli musulmani precedenti al colpo di stato. Questo sembra il segno di una divaricazione tra presidenza degli Stati uniti (Obama aveva chiesto la revisione degli aiuti militari all’Egitto) e Pentagono (ha confermato la fornitura...

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