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Egitto, le sparizioni violente come sistema

Amnesty International In nome della lotta al terrorismo, della Libia, del contrasto all’immigrazione, il Paese governato da Al Sisi, dove Giulio Regeni è stato torturato e ucciso, è considerato da Usa e Ue Paese affidabile

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 14 luglio 2016
Quello che gli ex detenuti chiamano «l’inferno», gli uffici dell’Agenzia per la sicurezza nazionale che si trovano dentro il ministero dell’Interno, nel quartiere di Lazoughly, è ironicamente a pochi passi da piazza Tahrir. Lì, cinque anni e mezzo fa, centinaia di migliaia di persone chiesero la fine delle brutalità e delle torture dell’era-Murabak. Mubarak cadde e la sua polizia segreta, il Servizio per le indagini sulla sicurezza dello stato, fu sciolta. Per rinascere con un nuovo nome, per l’appunto l’Agenzia per la sicurezza nazionale, ma con gli stessi effettivi. Nulla di strano che la tortura sia ripresa come prima e,...

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