Europa
Egon Bahr, il «pacifista» della Spd ancora di sinistra
GERMANIA Se ne va un protagonista della politica tedesca, architetto della Ostpolitik
GERMANIA Se ne va un protagonista della politica tedesca, architetto della Ostpolitik
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 21 agosto 2015
Impedire la guerra in Europa. Questa la missione a cui Egon Bahr, spentosi ieri a 93 anni, ha dedicato tutta la sua vita politica. Dirigente socialdemocratico, da stretto collaboratore di Willy Brandt e ministro è stato l’architetto di quella Ostpolitik che, negli anni ’70, condusse la Repubblica federale tedesca a riconoscere la Germania Est e ad allacciare relazioni diplomatiche con i Paesi del «socialismo reale», accettando ufficialmente i confini del 1945: un impegno per la distensione che gli valse le accuse di «traditore della patria» dai democristiani della Cdu-Csu, animati da odio anticomunista. Con le stesse motivazioni, nel decennio successivo...