Alias Domenica
El Greco, l’intemperante anti-vasariano
A Parigi, Grand Palais, "Greco", a cura di Guillaume Kientz Una meteora in cromie mordenti da Candia a Toledo: con un soggiorno nella Roma farnesiana, che segna la sua insofferenza verso Michelangelo
El Greco, "San Pietro e San Paolo", part., 1600-1605, Barcellona, Museu Nacional d’Art de Catalunya
A Parigi, Grand Palais, "Greco", a cura di Guillaume Kientz Una meteora in cromie mordenti da Candia a Toledo: con un soggiorno nella Roma farnesiana, che segna la sua insofferenza verso Michelangelo
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 22 dicembre 2019
Massimo RomeriPARIGI
Alcune associazioni tra opere contemporanee e opere del passato sono diventate luoghi comuni della storiografia artistica: sono paragoni più o meno originali che dimostrano quanto sia stratificata la memoria figurativa. In questo senso, la parabola critica di Domínikos Theotokópoulos (1541-1614) è esemplare. El Greco, pressappoco dimenticato fino alla seconda metà dell’Ottocento, diventa un beniamino delle avanguardie di primo Novecento: «un pittore veneziano, che però è cubista nella costruzione», disse Picasso. Così oggi è difficile, se non impossibile, citare l’artista cretese senza fare i nomi di Cézanne o Kokoschka, senza ricordare quanto le sue distorsioni spaziali influirono su quelle dell’Espressionismo, associando...