Visioni
Elaine Mitchener e il suono della paura
Musica Dalla classica al jazz passando alla contemporanea, è il lungo percorso dell’eclettica artista londinese. Il suo progetto - «Sweet Tooth», racconta i drammi del sistema della schiavitù e della tortura. «Ho registrato l’esperienza di milioni di persone: la privazione della libertà, la vendita all’asta, la lavorazione della canna per produrre zucchero»
Elaine Mitchener
Musica Dalla classica al jazz passando alla contemporanea, è il lungo percorso dell’eclettica artista londinese. Il suo progetto - «Sweet Tooth», racconta i drammi del sistema della schiavitù e della tortura. «Ho registrato l’esperienza di milioni di persone: la privazione della libertà, la vendita all’asta, la lavorazione della canna per produrre zucchero»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 6 gennaio 2019
Elaine Mitchener è una giovane vocalist britannica i cui interessi spaziano dal jazz alla musica contemporanea, dall’improvvisazione alla performance, dal movimento alla danza. Ha in repertorio i Song Books di John Cage. Ha interpretato Manga Scroll di Christian Marclay, oggi forse più conosciuto nell’ambito dell’arte contemporanea che della musica, e lavori del compositore sperimentale Alvin Lucier e di Ben Patterson, uno dei protagonisti di Fluxus. Il suo Sweet Tooth, che ha avuto la sua prima londinese nel febbraio 2018, è una vibrante riflessione in chiave di teatro musicale sulla schiavitù a partire dalle sue origini giamaicane. Ha allestito un programma...