Politica

Election day, il costo del sabotaggio

Election day, il costo del sabotaggio

Un unico precedente per l'accorpamento tra referendum e amministrative nel 2009. E andò male

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 15 marzo 2017
Circa trecento milioni che si potrebbero risparmiare, ma chi li risparmierebbe? Solo lo stato centrale o anche i comuni, quelli almeno dove si andrebbe a votare per il consiglio comunale assieme ai due referendum della Cgil? Ci sono domande del genere dietro le incertezze sull’election day. Il costo del referendum infatti è tutto a carico del bilancio statale, quello delle elezioni amministrative ricade in parte sui comuni. Sembra facile: chiamare e richiamare gli elettori alle urne a pochi giorni di distanza – il 28 maggio per i referendum e (pare) l’11 giugno per il primo turno delle amministrative – ha...

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