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Elegia pastorale bella e perduta

Elegia pastorale bella e perdutauna scena di "Bella e perduta" di Pietro Marcello

Festival Locarno Incontro con il regista Pietro Marcello e lo sceneggiatore Maurizio Braucci

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 agosto 2015
La moquette è quella dell’albergo che ospita Pietro Marcello, unico italiano in concorso a Locarno con il suo Bella e perduta, e Sara Fgaier, sua compagna di vita e montatrice del film, ci sediamo in terra. Accanto a noi, in mezzo a mille balocchi, gorgheggia allegramente, labbra grasse al sole di miele, come direbbe De Andrè, la loro bella bambina. Braucci se ne sta comodo in poltrona, l’atmosfera è conviviale perché «il cinema si fa tra amici» dice Pietro. Bella e perduta è un film di scambi osmotici, tra documentario e racconto fiabesco e tra documentazione e poesia audiovisuale. Bella...

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