Alias

Elena Bellantoni, se il corpo torna a sentire

Elena Bellantoni, se il corpo  torna a sentire«Se ci fosse luce sarebbe bellissimo» (still da video) courtesy of artist

Intervista Risultato finale di un lungo processo artistico svolto con i lavoratori negli spazi della fabbrica: l'artista racconta la sua mostra «Se ci fosse luce sarebbe bellissimo», allestita nella sede della Fondazione Dino Zoli di Forlì, curata da Nadia Stefanel

Pubblicato più di un anno faEdizione del 29 aprile 2023
Se ci fosse luce sarebbe bellissimo è il titolo della mostra di Elena Bellantoni allestita nella sede della Fondazione Dino Zoli di Forlì, curata da Nadia Stefanel: è il risultato finale di un lungo processo artistico svolto con i lavoratori negli spazi della fabbrica. Il luogo, le macchine e i tessuti sono i soggetti che Bellantoni abita e fa abitare e con cui entra in contatto. L’artista e performer classe ’75 realizza vestiti scultura, osserva e registra i cambiamenti dei movimenti dei corpi sotto tuniche-armatura. Gli operai appaiono come sacerdoti che svolgono rituali individuali per poi diventare un unico corpo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi