Italia
Elena suicida in Svizzera, «illegale»: Cappato si autodenuncia
Il leader radicale ha accompagnato una signora veneta di 69 anni, malata oncologica ma libera da supporti vitali. Che dice: «Avrei preferito finire la mia vita nel mio letto, nella mia casa, tenendo la mano di mia figlia e di mio marito. Purtroppo non è stato possibile e ho dovuto venire qui da sola»
La signora Elena durante il video messaggio lasciato prima di morire suicida in Svizzera – Filmato dell'Associazione Luca Coscioni
Il leader radicale ha accompagnato una signora veneta di 69 anni, malata oncologica ma libera da supporti vitali. Che dice: «Avrei preferito finire la mia vita nel mio letto, nella mia casa, tenendo la mano di mia figlia e di mio marito. Purtroppo non è stato possibile e ho dovuto venire qui da sola»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 3 agosto 2022
«Mi chiamo Elena, sono italiana e mi trovo in Svizzera. Un anno fa ho avuto la diagnosi di microcitoma polmonare. Non ho nessun supporto vitale per vivere, solo una cura a base di cortisone. Mi restava solo da aspettare che le cose peggiorassero. Ora, mettendo in pratica una convenzione che avevo già in tempi non sospetti, prima che succedesse tutto questo, ho deciso di terminare la mia vita prima che lo facesse in maniera più dolorosa la malattia stessa. Ho parlato con la mia famiglia, ho avuto la comprensione e il sostegno che potevo desiderare. Ho chiesto aiuto a Marco...