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Elezione diretta del premier, un esempio di democrazia ristretta
La partecipazione effettiva è antitetica rispetto all’affidamento ad un Capo, necessita di una rappresentanza che sia espressione e specchio del pluralismo. Il premierato non è una riforma che riguarda solo il presidente del Consiglio, ma vulnera l’equilibrio fra i poteri, riduce il ruolo del parlamento e del presidente della Repubblica
Lo spoglio delle schede durante le ultime elezioni politiche – LaPresse
La partecipazione effettiva è antitetica rispetto all’affidamento ad un Capo, necessita di una rappresentanza che sia espressione e specchio del pluralismo. Il premierato non è una riforma che riguarda solo il presidente del Consiglio, ma vulnera l’equilibrio fra i poteri, riduce il ruolo del parlamento e del presidente della Repubblica
Pubblicato circa un anno faEdizione del 29 agosto 2023
Lo spettro del presidenzialismo sta assumendo sempre più le sembianze del premierato (in ultimo le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera): si presenta con il volto amabile di una razionalizzazione circoscritta al presidente del Consiglio e la seduzione dell’elezione diretta. Occorrerebbe sapere di quale premierato si discorre; tuttavia, sin da ora, non si può tacere sulla diffusa mistificazione della sovranità popolare che si cela nel richiamo al popolo e sul vulnus agli equilibri della democrazia costituzionale che un ulteriore rafforzamento del presidente del Consiglio comporta. LA SOVRANITÀ POPOLARE. Il senso costituzionale della sovranità popolare è condensato nell’«effettiva partecipazione...